Come già chiarito negli articoli passati, i grafici FX rivelano ai trader che li sanno scovare e valutare senza errori, la tendenza futura del mercato. L’analisi tecnica è uno strumento basilare che aiuterà l’operatore ad intraprendere posizioni in direzione del mercato nel momento esatto e lo avviserà di una possibile insidia, consigliando la chiusura di posizioni pericolose.
Fra i grafici più comprensibili e versatili abbiamo già spiegato quelli a candela, che meglio di altri permettono d’individuare la direzione dei tassi di cambio. I grafici a candela, con l’individuazione di determinati pattern, permetteranno di dedurre la direzione delle mercato e aprire posizioni potenzialmente profittevoli.
In sostanza possiamo dividere le figure d’individuazione del trend in due tipologie:
- figure di continuazione
- figure di inversione
Le figure di continuazione indicheranno il proseguimento senza variazioni di una certa tendenza, le figure di inversione, al contrario, evidenzieranno all’investitore il cambio di direzione del prezzo.
Figure di continuazione
Nelle figure di continuazione ritroviamo:
Triangoli
Molto semplice da rintracciare, il triangolo è la classica figura geometrica. I suoi lati sono rappresentati dai prezzi massimi che vanno a calare e dai prezzi minimi che invece tendono a aumentare. Nella pratica abbiamo una diminuzione della liquidità che statisticamente si concluderà con una rottura al rialzo del pattern e conseguentemente con una ripresa al rialzo del trend.
Rettangoli
Anche il rettangolo esprime un momento di pausa del mercato, forse anche più evidente del triangolo. Il prezzo è letteralmente imprigionato all’interno di quotazioni già testate in precedenza, in questo caso si parla di lateralità o trading range. Come nel caso precedente, prima o poi, il prezzo romperà il pattern, riprendendo la sua corsa verso l’alto.
Bandiere
Uno dei pattern più popolari delle figure di continuazione è il pattern della bandiera, costituito dalla sezione della bandiera vera e propria (flag) e dal suo pennone (flagpole). Ci si aspetta una ripresa della tendenza, una piccola correzione e poi di nuovo una corsa verso l’alto.
Figure d’inversione
Un piccolo chiarimento in merito ai pattern di inversione. Di fatto, per essere chiamati tali si devono presentare al termine di una tendenza ben definita, contrariamente si potrebbe trattare di falsi segnali che ingannano l’analista. Più sarà evidente la figura e più probabilità ci saranno di un effettivo cambio di direzione
Hammer
Il pattern è composto da una sola candela che ricorda un martello, con un’ombra molto ampia e un corpo ristretto. La quotazione ha trovato un supporto (o una resistenza) molto sentito dal mercato. È quindi molto probabile che le forze opposte al trend prendano il sopravvento. Di conseguenza, il trader esperto andrà a collocare il suo ordine in controtrend nei pressi del livello in questione.
Engulfing
Il pattern è formato da due candele, con la seconda che copre in toto la candela antecedente. Se analizziamo i manuali di analisi tecnica, per essere definito tale, l’engulfing deve prevedere un’apertura in gap della seconda candela, ma nella pratica questo non si verifica quasi mai.
Per cui è importante concentrarsi solo sull’estensione della seconda candela e lasciar perdere il gap. La seconda candela deve essere molto ampia e superare completamente la quotazione precedente.
Doppio massimo e doppio minimo
Quando il mercato testa per due volte lo stesso livello, senza riuscire a superarlo, è molto probabile che gli investitori ritengano che oltre quel livello non si possa andare. Per cui sarà tendenza comune collocare ordini in controtrend. A seconda che il pattern si verifichi alla fine di un trend rialzista o ribassista, parliamo di doppio massimo o di doppio minimo
