Concetti fondamentali da conoscere

imparare il forex

Molte persone si avvicinano al mercato Forex senza aver frequentato un corso di formazione o addirittura senza aver letto nulla in merito, quando poi si trovano ad operare con denaro reale si presentano le difficoltà, anche nel capire certe espressioni gergali usate in questo ambiente. Proviamo allora a fare una specie di dizionario da tenere sempre a portata di mano.

Operazioni long e short

Cominciamo da i due tipi di operazioni che si possono compiere, long e short. Con questi due termini andiamo a indicare rispettivamente una posizione in acquisto e una in vendita.

Direttamente correlate a queste due parole incontriamo due simpatici animali, il toro e l’orso, in inglese bull e bear. Il toro attacca l’avversario con le corna, quindi porta un colpo dal basso verso l’alto, mentre l’orso colpisce con la zampa, quindi il suo attacco parte dall’alto e colpisce in basso. Quando si parla di toro si vuole indicare un rialzo della quotazione, al contrario l’orso indica un ribasso del titolo in questione. Questi sono i significati dei termini bullish e bearish.

Il Trend : Direzionalità del prezzo

Passiamo adesso al significato di trend, un concetto fondamentale nel Forex. Con trend s’indica il movimento di una quotazione in una direzione specifica, al rialzo o al ribasso, considerando la sua attività in un determinato arco temporale, il timeframe. Per individuare un trend rialzista dovremmo avere una serie di minimi crescenti, mentre per identificare un trend rialzista devono sussistere dei massimi decrescenti.

Supporti e resitenze : I livelli chiave

Adesso passiamo ai supporti e alla resistenze, se fate trading sapete perfettamente cosa sono, per tutti gli altri proviamo a dare una definizione chiara. Un movimento rialzista indica una forza dei compratori, da parte loro, i venditori attendono alla finestra l’evolversi della situazione, collocando i loro ordini short su determinati livelli dove in passato il prezzo ha reagito. Questi livelli sono chiamati resistenze. In queste aree di prezzo i compratori, generalmente, ritengono di aver avuto un guadagno sufficiente e liquideranno la loro posizione, al contrario i venditori entreranno a mercato. Questa duplice forza comporta un cambio di direzionalità del prezzo, che si fermerà, teoricamente, sul primo supporto, livello in cui si scontreranno nuovamente i tori con gli orsi.

Se il supporto non viene violato, il prezzo rimbalzerà, tornando a salire, avremo quello che viene definito pullback. Al contrario, se il supporto non tiene, il prezzo continuerà a scendere, cercando il successivo livello per assestarsi.

I supporti e le resistenze che abbiamo introdotto adesso fanno parte della categoria statici, sono linee tracciate sul grafico che corrispondo a determinate aree di prezzo che non cambieranno in seguito. Esistono anche i supporti/resistenze dinamici. Nel caso di un trend rialzista, ad esempio, la linea che andiamo a tracciare per individuare i minimi decrescenti, rappresenta il supporto dinamico della tendenza.

Come vediamo le quotazioni si muovono, ogni movimento viene misurato in pips. Un pip è l’unita di misura che identifica il movimento di un cambio, e si riscontra con il cambiamento dell’ultima cifra decimale della quotazione.

Un primo approccio all’analisi grafica

Come ultima espressione, voglio parlarvi delle candele. Le candele sono le rappresentazioni grafiche del movimento del prezzo in un determinato timeframe. Un candela rossa indica che il prezzo ha chiuso il suo timeframe su un livello più basso rispetto a quella precedente, mentre una candela blu (o verde) indica l’esatto contrario.

Le candele sono formate da dei corpi e da delle ombre. I due apici delle ombre rappresentano il massimo e il minimo raggiunto dal prezzo, mentre il corpo mostra il prezzo di apertura e di chiusura.

Ok ragazzi, credo che per il momento sia meglio fermarci qui, abbiamo introdotto le terminologie più importanti del mercato Forex, nei prossimi articoli andremo a parlare dei pattern di prezzo, ossia quegli schemi di candele che sono molto utili per determinare spunti operativi nel mercato.